Gruppi Ricerca Evolutivi

1       Premesse: il Gruppo come acceleratore Evolutivo

L’idea di proporre i Gruppo di Ricerca Evolutivo nasce dalla riflessione di utilizzare lo strumento del Gruppo, all’interno della PEAC, come ulteriore opportunità, rispetto ai colloqui individuali.

I Gruppi Ricerca Evolutivi (GRE) permettono di ampliare l’attuale offerta di esperienze possibili attraverso una pratica di lavoro attraverso le Relazioni, sulla Consapevolezza di sé e sull’ integrazione della personalità, base per poi poter eventualmente effettuare un passaggio più approfondito, alla scoperta dei Valori ed in direzione della propria Coscienza.

I GRE permettono anche di facilitare la distinzione tra Terapia e Ricerca offrendo uno spazio adeguato, a seconda delle esigenze di crescita degli Studenti; è rivolto agli Studenti già seguiti individualmente e che attraverso un’esperienza in Gruppo, vogliano non solo aprirsi maggiormente all’ascolto di sé, attraverso la relazione con gli altri, la condivisione, lo scambio uno spazio nuovo di condivisione ed Intimità che favorisca la Reciprocità, ma soprattutto cerchino il contatto e l’espressione della propria Coscienza.

Ogni Insegnante forma un Gruppo da gestire individualmente, o insieme ad un altro Insegnante, mettendo in comune gli Studenti.

La possibilità è anche quella di condividere ed elaborare vissuti e conflitti interni, rileggendoli grazie al punto di osservazione del Gruppo. Infatti, il GRE offre uno strumento in più, oltre agli incontri individuali, per essere più consapevoli di sé, confrontarsi con Verità e Coraggio, come in una palestra per i Rapporti personali, aprirsi e sperimentarsi con modalità sane di confronto reciproco, per completare il percorso di armonizzazione della personalità, ed andare poi oltre, alla scoperta di quello che Assagioli chiama il Sé Superiore.

Infatti, l’obiettivo principale è quello di stimolare un lavoro più approfondito e di avvio alla Ricerca Spirituale, introducendo il concetto di Coscienza e di Visione Evolutiva della Vita, avvicinando gradualmente ai codici Spirituali, per accompagnare a comprendere quale sia la propria Funzione e la propria Direzione Evolutiva.

2       Il Gruppo Ricerca Evolutivo: l’importanza dei Valori: la Verità

Ogni anno i GRE, che si svolgono con una frequenza mensile e per la durata di 2 ore, hanno un tema portante, che ad ogni incontro viene approfondito e declinato in temi specifici. Uno dei temi è stato la riflessione sui Valori ed in particolare la Verità e su come orientare ogni Rapporto ad essa: in famiglia, in coppia ed ogni rapporto significativo.

La riflessione su questo Valore ha permesso di vedere come la Verità sia collegata alla Luce e al portare la Luce laddove è presente l’ombra, al fine di illuminarla, renderla visibile e neutralizzarla grazie alla condivisione coraggiosa.

«La Verità si trova ovunque, nell’aria, nel mare, nel silenzioso ritiro dei boschi o nel tumultuoso fragore delle grandi città. Per scoprirla dovrete contemplare tutto con soave attenzione e semplicità, più in là del piacere dei sensi e delle raffigurazioni mentali che solo portano confusione e sofferenza» (V.B. Anglada, Introduzione all’Agni Yoga, pag. 22).

Abbiamo sintetizzato grazie al lavoro in Gruppo, come ricercare la Verità significa porsi in un’attitudine di osservatori neutrali, di tutte le manifestazioni che si verificano dentro e fuori di noi. Abbiamo sperimentato come compiere tale esercizio non sia affatto scontato: richiede la disponibilità a privarci del pregiudizio, del giudizio e della critica, ricordandoci che siamo Coscienze e che stiamo realizzando esperienze, al fine di ampliare le nostre opportunità di Amare. Per coltivare la Verità, dobbiamo essere disponibili a correre il rischio di osservare noi stessi e ciò che ci circonda, lasciando andare quanto già conosciuto e precostituito, per provare a scoprire di sentirci connessi nel flusso ampio di Amore che attraversa la Vita.

Riflettere su questo tema ha permesso a ciascun Studente partecipante di condividere il suo rapporto e le difficoltà con la Verità, anche con esempi personali, di quando si fosse riusciti e quando no, a portarla nei Rapporti, parlando delle paure e delle resistenze della personalità che si attivano, ad esempio, con la tendenza a dire le “bugie buone”, nell’illusione di proteggere l’altro e se stessi, dal dolore.

La bugia, abbiamo visto come sia una “dolce illusione” della personalità, uno zucchero, gradevole nell’immediato, ma in prospettiva nociva all’Evoluzione della Coscienza. Abbiamo visto l’utilità dell’assenza di critica e di giudizio nell’entrare nella Verità e come essa si trovi solo nello spazio della Coscienza.

Abbiamo approfondito il rapporto con il dolore, vedendo che la Verità è come un bisturi, fa male, ma cura: dire la Verità, a volte genera dolori e terremoti, ma la necessità è quella di restare coerenti all’anelito del proprio sé Superiore, operando la propria Scelta, senza farsi condizionare dalle aspettative altrui, parlando con Autenticità e con Amore. Questo ha poi aperto alla riflessione sul rapporto tra Verità e Libertà, ricordando la frase: “Libero non è colui che può ciò che vuole, ma colui che vuole ciò che deve”.

Gli studenti, nel confronto in Gruppo, hanno ragionato sul dolore come strumento Evolutivo e sui Valori della Verità e dell’Amore come rotta evolutiva della vita, vedendo come praticare la Verità, sia la strada che apre anche al Perdono.

Per calare operativamente le riflessioni e sintesi fatte, l’Insegnante durante il lavoro ha lanciato “una sfida evolutiva” al Gruppo: onorare il tema dell’incontro, stimolando gli Studenti a farsi reciprocamente delle domande, con l’impegno a rispondere in termini di Verità, oppure a condividere aspetti e contenuti, mai detti prima, invitando il Gruppo a portare esempi di Verità in tempo reale nella condivisione e raccogliendone degli effetti in diretta.

Abbiamo introdotto il tema del Coraggio, il rapporto con il dolore e con il vuoto e la solitudine, che emergono quando si entra in battaglia per portare la Verità nei Rapporti.

Al termine del lavoro, abbiamo sentito tra i partecipanti, nell’energia creata insieme, vibrare note di Speranza profonda, Commozione e apertura del Cuore.

Abbiamo riconosciuto come il Gruppo si sia messo in gioco e come progressivamente, anche nel corso stesso dell’incontro, si sia passati da una iniziale dimensione terapeutica di personalità, ad una Visione Evolutiva di Coscienza.